
ESG
Compliance
Recentemente si è sviluppato il fenomeno ESG. Si tratta di un insieme di standard operativi a cui si devono ispirare le attività di un’azienda per garantire il raggiungimento di determinati risultati ambientali, a livello sociale e di governance delle imprese. Questi criteri sono poi utilizzati dagli investitori per valutare e decidere le loro scelte di investimento.

I criteri ESG sono importanti perché permettono di misurare in modo preciso e sulla base di parametri standardizzati e condivisi le performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda.
Per lungo tempo l’impegno sociale, ambientale e le buone pratiche di governance di una organizzazione hanno rappresentato una scelta del tutto libera e indipendente da parte delle organizzazioni.
Oggi diventano una importante esigenza, perché possono portare ad un riposizionamento aziendale capace di qualificare l’organizzazione in termini di rating e di appetibilità agli occhi degli investitori.
Fra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, il numero 8, dedicato al concetto di lavoro dignitoso, chiede inoltre che “entro il 2030, sia raggiunta la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini, anche per i giovani e le persone con disabilità, e la parità di retribuzione per lavoro di pari valore”.
All’interno di tutto questo saper interagire positivamente e in modo produttivo con lavoratori appartenenti alle categorie protette diventa una risorsa importante. La nostra cooperativa, in particolare dal 2011 ha iniziato ad offrire servizi alle aziende stipulando convenzioni ex.art. 14: queste sono uno degli strumenti di politica attiva del lavoro che consente alle aziende di assolvere parte degli obblighi previsti dalla legge 68/99 favorendo contestualmente l’inserimento lavorativo in contesti protetti delle persone disabili che presentano particolari difficoltà di integrazione nei cicli lavorativi ordinari